prada journal

Nato nel 2013, il Prada Journal è un concorso letterario che riflette lo spirito di innovazione del marchio. Si rivolge a nuovi talenti provenienti da tutto il mondo, ai quali viene chiesto di esplorare l’universo d’immagini che ci circonda e di rielaborarlo attraverso i codici della parola scritta.

Realizzato in collaborazione con Giangiacomo Feltrinelli Editore e Luxottica, il premio nasce dalla curiosità di esplorare linguaggi innovativi attraverso forme d’espressione che convergano sulla scrittura e le immagini. 

Grazie ad una metafora, gli occhiali da vista diventano lo strumento prescelto per esplorare le proprie geografie emozionali e per esprimere il legame tra il proprio mondo interiore e la realtà che ci circonda. Gli occhiali da vista diventano una finestra sul nostro universo interiore, stimolando al contempo delle riflessioni da condividere.

 

Edizione 2017

“Inner landscape”

I vincitori:

Giorgia Ascolani, Italia, Video
Isabella Giambitto, Italia, Immagine singola
Nadya Zakharova, Russia, Galleria

Prada Journal 2017 - Inner Landscape

OFF

Edizione 2016

 “Luci, ombre e miraggi. Non sempre cose e persone sono come le vediamo” 

I vincitori:

Kei Matsushima, Giappone: “Dialogando con un’ombra”
Billie Phillips, Australia: “Non v’è più balsamo in Galaad”
Flávio Vinicius Moreira Costa, Brasile: “Tenente Marcus”
Maria Laura Rodriguez, Argentina: “L’ora del lupo”

Edizione 2014

 “Quali sono i segni di un mondo che cambia? E quale realtà è possibile indovinare? Guardare i dettagli in modo chiaro potrebbe darci la risposta”

I vincitori:

Viola Bellimi, Italia: “Teoria e pratica delle pere”
Miguel Ferrando, Spagna: “Il pozzo di San Hipólito”
Anabel Graff, USA: “Il ballo di fine mondo”

Edizione 2013

“Quali realtà ci restituiscono i nostri occhi? E come vengono filtrate queste realtà attraverso le lenti?”

I vincitori:

Angel Mario Fernández, Argentina: “Juan è andato tra le stelle”
Sarah Harris Wallman, USA:
“Una carrozza si aggancia all’altra e tira”
Peng Yang, Cina: “Gray Story”
Mattia Conti, Italia: “Gli occhi di Malrico”
Leisl Egan, Australia: “La battuta finale”