OFF
chiudi
    ricerche suggerite

    risultati per ""

    MEDIA

    Comunicati stampa e Documenti

    brand-prada

    THE PRADA DOUBLE CLUB MIAMI

    4 dicembre 2017

    UN PROGETTO DI CARSTEN HÖLLER PER FONDAZIONE PRADA
    MIAMI, 5 – 7 DICEMBRE 2017 

    Esploriamo il meglio di due mondi, che si incontrano in due luoghi vicini, senza nessuna concessione alla contaminazione, in una sorta di schizofrenico paese delle meraviglie (se solo il termine “schizofrenia” potesse avere una connotazione positiva nel descrivere la dualità che costituisce l’essenza della bellezza).
    Baldo Hauser

    Miami, 4 dicembre 2017 – Fondazione Prada presenta “The Prada Double Club Miami” , un’installazione artistica concepita da Carsten Höller come un vero e proprio night club. Aperto a un gruppo di ospiti selezionati per tre notti, il progetto si terrà dal 5 al 7 dicembre 2017 (dalle 22.30 in poi), in occasione di Art Basel Miami Beach.

    “The Prada Double Club Miami” offre un approccio innovativo alle nozioni di divertimento e ospitalità, creando allo stesso tempo un dialogo tra arte contemporanea, musica, lifestyle e design. L’iconico progetto di Carsten Höller, tenutosi a Londra nel 2008 per una durata di otto mesi, è proposto a Miami in una seconda e inedita versione.

    Il primo “Double Club” londinese, uno spazio temporaneo e underground, era stato concepito come un’opera d’arte relazionale, allo stesso tempo provocatoria e piacevole. Costituito da tre spazi – un bar, un ristorante e un dance club – ognuno diviso equamente in una parte occidentale e in una congolese, il club contribuiva a costruire un’esperienza inedita, generata da questa opposizione. Entrambi i mondi erano rappresentati in modo iconico da elementi musicali, culinari ed estetici: l’energia dirompente del Congo da un lato e l’identità culturale dell’Occidente dall’altro.

    L’artista approfondisce la nozione di duplicità in questo nuovo progetto in cui il pubblico può confrontarsi con due spazi diversi in grado di offrire esperienze diametralmente opposte a livello visivo e sonoro, senza alcun tipo di contaminazione. L’obiettivo principale di “The Prada Double Club Miami” è di permettere all’arte di spingersi al di là dei propri confini tradizionali e di trasformarsi in un’esperienza di vita reale. Ideato come un esperimento sociale che introduce il concetto di dualità in un ambiente ricreativo, il club crea un’atmosfera immersiva in cui vivere un provocatorio incontro tra dimensioni dissonanti. Il progetto rappresenta ciò a cui un’installazione d’arte può tendere. Al pubblico è infatti concessa la libertà di interagire con l’ambiente circostante in modi diversi, tutti ugualmente veri e coinvolgenti, diventando parte essenziale di una forte esperienza partecipativa.

    Ospitata in uno studio cinematografico degli anni Venti, in precedenza fabbrica del ghiaccio, l’installazione si compone all’interno di un dance club e all’esterno di un giardino tropicale: il primo è interamente monocromatico, mentre il secondo è fortemente policromatico. Come afferma Carsten Höller, “Vorrei che, nella zona monocromatica caratterizzata da toni di grigio, nero e bianco, gli ospiti si sentissero come l’unica componente colorata, quasi fossero un elemento di disturbo all’interno di un film in bianco e nero, ed estremamente pallidi nell’area policromatica, dove domina l’atmosfera tropicale”.

    Performance live di artisti e DJ internazionali sono ospitate all’interno del club, mentre il giardino offre una selezione di musicisti espressione delle diaspore caraibiche e sudamericane presenti a Miami. Ogni performer incarna l’idea di contrasto su cui si sviluppa il progetto: ospiti e clubbers possono attraversare il confine permeabile tra queste due dimensioni e intraprendere un percorso autonomo e “schizofrenico”.

    Carsten Höller – note biografiche

    Carsten Höller realizza installazioni e sculture partecipative che stimolano stati mentali particolari attraverso un approccio ludico: eccitamento e alterazione, dubbio e confusione. Giocando con le reazioni psicologiche e percettive del pubblico, l’artista analizza la natura delle emozioni umane, applicando la sua formazione scientifica alla pratica artistica, focalizzata sull’essenza delle relazioni interpersonali. Le sue più importanti installazioni e mostre includono Test Site (2006), una serie di scivoli giganti installati nella Turbine Hall della Tate Modern di Londra, Amusement Park (2006), un’installazione di grandi dimensioni al MASS MoCA che includeva delle giostre di dimensioni reali a velocità rallentata; The Double Club (2008–09), un’opera concepita come dialogo tra la cultura congolese e quella occidentale all’interno di un nightclub, ristorante e bar; Soma, all’Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart di Berlino (2010); Double Carousel with Zöllner Stripes, al MACRO di Roma (2011); Experience, al New Museum of Contemporary Art, New York (2011); LEBEN, al Thyssen-Bornemisza Art Contemporary di Vienna (2014); Golden Mirror Carousel, alla National Gallery of Victoria di Melbourne (2014–15); 56. Biennale di Venezia (2015); Decision, alla Hayward Gallery di Londra (2015); Doubt, al Pirelli HangarBicocca di Milano (2016); e Video Retrospective with Two Light Machines, Mu.ZEE, a Ostenda (2017); Heine Onstad Sanatorium, Henie Onstad Kunstsenter a Oslo (2017); Y, Centro Botín a Santander (2017); e Upside–Down Goggles (1994 – in corso), un esperimento partecipativo ancora in corso che gioca con la distorsione attraverso occhiali deformanti. Revolving Hotel Room, un’installazione rotante che diventa una stanza di hotel disponibile di notte, è stata inclusa nella mostra “theanyspacewhatever” (2008–09) al Guggenheim di New York. Carsten Höller è nato a Bruxelles nel 1961 da genitori tedeschi. Attualmente vive e lavora a Stoccolma e a Biriwa, in Ghana.

    “The Double Club”, Londra (2008-2009)

    “The Double Club” è un progetto artistico di Carsten Höller commissionato dalla Fondazione Prada. Realizzato a Londra all’interno di un ex magazzino d’epoca vittoriana adiacente alla stazione della metropolitana di Angel, “The Double Club” apre al pubblico il 21 novembre 2008 e si conclude il 12 luglio 2009, creando un singolare dialogo tra la cultura congolese e quella occidentale. Partendo dall’idea di interazione tra queste due culture, il progetto non si propone soltanto come un nuovo e stimolante spazio pubblico a Londra, ma anche come un’innovativa occasione di contaminazione. Il club era costituito da tre spazi - bar, ristorante e dance club - ognuno suddiviso equamente in una parte occidentale e in una congolese, sia a livello decorativo che funzionale. Le diverse sezioni erano state concepite e progettate per rappresentare gli elementi più vitali (suoni, sapori e gusti estetici) di entrambe le culture, con l’obiettivo di offrire una nuova prospettiva sulla doppia identità e allo stesso tempo un possibile spazio per la coesistenza.

    thedoubleclub.co.uk 

    DOWNLOAD PDF

    Grazie per esserti registrato