Il 20 ottobre apre alla Fondazione Prada la mostra monografica dedicata a William N. Copley (1919 -1996), l’emblematico artista americano che, con le sue opere, ha scritto una delle pagine più importanti della produzione artistica contemporanea degli Stati Uniti. Copley rappresenta infatti un’originale figura di artista, eclettico e autodidatta, oltre che instancabile promotore culturale, grazie al suo lavoro di giornalista, editore, gallerista e collezionista. Influenzato dal Surrealismo, dalla cultura folk americana e dall’immaginario dei cartoon, ha esplorato con umorismo e intelligenza tematiche diventate ricorrenti nella sua produzione come pornografia, patriottismo e l’inaspettato potenziale degli oggetti quotidiani. In cinquant’anni di attività ha creato un corpus di opere percorse da satira feroce, malizia e sfida alle convenzioni.
Organizzata in collaborazione con la Menil Collection di Houston (USA), la retrospettiva in mostra alla Fondazione Prada è curata da Germano Celant e ripercorre l’intera carriera dell’artista americano che, dalla fine degli anni ’40 a Los Angeles, si sviluppa a Parigi per poi consolidarsi tra Europa e Stati Uniti.
La mostra include più di 150 lavori realizzati da Copley dal 1948 al 1995 e si distingue per la ricchezza e l’aspetto inedito delle opere, costituendo la più grande retrospettiva dedicata finora al pittore americano. Inoltre, per la prima volta, il pubblico italiano avrà la possibilità di ammirare un nucleo di capolavori di Max Ernst, René Magritte, Man Ray e Jean Tinguely, un tempo parte della raccolta personale di Copley, e ora conservati alla Menil Collection.
“William N. Copley” – Fondazione Prada, Milano.
Dal 20 ottobre 2016 al 8 gennaio 2017.
http://www.fondazioneprada.org/