Il piano di sviluppo dei centri di taglio ha avuto l’obiettivo di portare l’insieme di questa attività all’interno del processo produttivo, con lo scopo di mantenere la qualità ai più alti livelli di eccellenza, migliorando contemporaneamente l’efficienza e il controllo dei consumi.
Nel corso del 2015 è stato ampliato il centro di taglio di Valvigna, che ha più che raddoppiato la propria capacità, passando da 9 a 20 macchine automatiche, con un incremento di personale da 9 a 23 addetti.
Nel giugno 2015, in seguito al trasferimento di Prada Scandicci nella sua nuova sede (vedi Pradashere n°2), è stato realizzato il secondo centro di taglio che ha visto un importante incremento dei macchinari – da 2 a 9 – e del personale, passato da 3 a 16 addetti.
I macchinari utilizzati, prodotti da aziende italiane leader di settore, sono all’avanguardia tecnologica e coprono diverse esigenze, dal taglio dei campioni (macchine a piano statico di dimensioni compatte) al taglio di pellami morbidi e pregiati (macchine più grandi, anch’esse a piano statico).
Per la produzione di lotti medi e grandi, invece, i nostri centri taglio impiegano tavoli per il piazzamento automatico (il cosiddetto “nesting”) che, in fase di scelta dei pellami e dei criteri di taglio, consentono di coniugare la competenza dei tecnici più esperti con la rapidità di esecuzione dei giovani addetti, incaricati di eseguire il taglio a bordo macchina utilizzando i file preparati dai colleghi; un processo che consente anche di sviluppare la formazione, la crescita professionale e il livello delle maestranze.
Vengono progettati al computer (“cad”) borse, scarpe e capi d’abbigliamento e vengono impiegati anche macchinari in grado di automatizzare alcune operazioni tradizionalmente realizzate a mano, quali il taglio e la cucitura (“cam”).