Il Consiglio di Amministrazione di Prada S.p.A, riunitosi l’8 settembre scorso a Milano, ha esaminato e approvato il Bilancio Consolidato relativo al primo semestre 2017 che, a fronte di una flessione dei ricavi rispetto al primo semestre dell’’anno precedente – 1.469 milioni, in calo del 5,5% – ha registrato una crescita del margine operativo lordo, passato dal 72,2% del semestre precedente al 74,1%, grazie a una migliore qualità dei ricavi, conseguente alla riduzione delle vendite a saldo.
In calo l’EBITDA, a 279,6 milioni di Euro, pari al 19,1% dei ricavi (21,2% nel 2016) e l’utile netto, a 116 milioni di Euro (-1,2%).
Il programma di revisione dei costi, avviato lo scorso esercizio su tutti i processi operativi, ha continuato a produrre effetti concreti, pur a fronte di maggiori spese a sostegno della strategia digitale e di comunicazione.
È proseguito anche il piano di ottimizzazione della rete retail: il Gruppo ha aperto nel periodo 6 punti vendita e ne ha chiusi 13; al 31 luglio 2017 il network retail del gruppo contava 613 DOS.
Gli investimenti del periodo ammontano a Euro 105,6 milioni e sono stati allocati sia alla valorizzazione della rete retail, con 100 progetti finalizzati per adeguare l’immagine dei negozi ai nuovi codici estetici, sia al rafforzamento della supply chain, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le capacità industriali e logistiche del Gruppo.
Nella sua dichiarazione Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato di Prada SpA, ha sottolineato: “Siamo fiduciosi che le azioni impostate siano la giusta risposta per tornare a far crescere stabilmente ricavi e margini, seppur coscienti che stanno richiedendo tempi più lunghi del previsto per produrre gli effetti desiderati. La nostra situazione patrimoniale e finanziaria resta solida e ci consente di focalizzarci sulla creazione di valore per gli azionisti su un ampio orizzonte temporale.”
Gruppo Prada: risultati semestrali
