Non un universo, ma un insieme di universi: il respiro culturale di tutte le collezioni e la complessità insita in ognuna di esse richiedono infatti un’analisi più approfondita. Così la più recente evoluzione del progetto 365 per la collezione Autunno/Inverno 2017 racconta sei nuove identità visive Prada in cui il fotografo Willy Vanderperre adotta una prospettiva cinematografica, creando momenti che sembrano tratti da scene di film.
Il primo – Pièce de Chambre – propone l’intensità delle scene che si susseguono in un dramma da camera: l’accento è sul personaggio, sul gesto minimo che esprime un significato profondo. Il secondo, Affiches, riprende la scenografia dello spazio sfilata Autunno/Inverno 2017 e le sue pareti ricoperte da finte locandine cinematografiche: Prada attraverso ritratti nitidi e grafici. Chiaroscuro: luce e oscurità ispirate alla pittura rinascimentale ma trasposte sul grande schermo; qui la femme Prada è davvero fatale. Mise en Scène e Viewfinder rimandano alla costruzione dell’immagine anziché alla sua fantasia: la prima concentrandosi sui protagonisti e ponendo l’attenzione sugli accessori di stagione o sui ritratti, la seconda alludendo ad azioni che stanno per verificarsi. La conclusione, Dénoument (Epilogo), è una fantasia: l’ultimo atto in cui i fili della trama si riallacciano e ogni nodo viene chiarito e sciolto. Già svelate le prime tre identità visive (Pièce de Chambre, Affiches, Chiaroscuro) mentre Mise en Scène, Viewfinder e Dénoument saranno visibili su prada.com nel corso delle prossime settimane.
365: sei nuove identità visive
